Nascita del cinema americano (da Edison a Porter)
- Annamaria Niccoli
- 22 gen 2018
- Tempo di lettura: 1 min
Nascita del cinema americano (da Edison a Porter) di Annamaria Niccoli
I primi 10 anni del 1900 della nascita del cinema americano furono caratterizzati dalla guerra dei brevetti, che durò dalla nascita del cinema in Francia fino al 1908, quando Thomas Edison stipulò un accordo generale per difendere i propri brevetti, che si contrapponevano a quelli dei Fratelli Lumiere e successivamente alle altre case cinematografiche americane che inizialmente sfruttarono le apparecchiature che tecnologicamente erano molto simile alle invenzioni di Edison. In questa guerra dei brevetti molte piccole case cinematografiche americane non sopravvissero, ed alcune vennero assorbita dalle più grandi. Edison in particolar modo attacco per via legali la biograph di Dickinson e la Vitagraph di James Stewart Blackton. È solo dal 1905 che negli Stati Uniti si estese una grande rete di sale specializzate, i famosi Nickelodeon’s; il nome deriva dall’Unione della parola Odeon, che nell’antica Grecia erano gli edifici adibiti alle rappresentazioni musicali, e con la parola Nichelino la moneta da €0,05 che serviva per pagare l’ingresso Nickelodeon, iniziano a decadere quando con il film “Nascita di una nazione” di David W. Griffith impone la regola di una durata per un film di circa un’ora e mezza richiedendo per cui sale più comfort, di conseguenza costi più alti. I primi anni del cinematografo in America venivano proiettati molto film francesi; al momento in cui le battaglie legali fra francesi e statunitensi diminuirono, i nuovi registi americani cominciarono a sentire l’esigenza di creare nuove cose. Dagli storici del cinema è stato identificato come primo film americano è “The life of an American Fireman” (La vita di un pompiere americano) realizzato da Porter nel 1902 per la Edison. Porter fu l’operatore personale di molti film di Edison ed aveva realizzato diversi filmati anche per James White per il Kinetoscopio. Nel 1903 realizza il film “La capanna dello Zio Tom”, romanzo popolare molto noto negli Stati Uniti in quegli anni, è un adattamento dell’omonimo romanzo di Harriet Beecher Stowe, con una durata di quasi quindici minuti, fu tra i primissimi “lungometraggi” americani. In questo film per la prima volta compaiono le didascalie che danno il titolo ad ogni singola scena. I film realizzati da portare sono a tema drammatico e narrativo. Nel 1903 Porter realizzò “The Great Train Robbery” (La grande rapina al treno) prodotto dalla Edison. È in questo film che vengono imposte nuove regole per il romanzo cinematografico, che verrà seguite dai registi negli anni successivi. Anche questo film è narrativo di carattere drammatico. Le singole sequenze in cui il film è suddiviso illustrano le varie fasi di una rapina ha un treno, dall’arrivo dei banditi nella stazione alla fermata obbligatoria del treno, dalla rapina vera e propria alla fuga dei malviventi, dall’allarme dato dal vicino paese all’inseguimento. Nel film possiamo vedere l’alternanza dei piani il montaggio a incastro e il famoso primo piano del bandito che spara verso lo schermo, cioè contro gli spettatori, citato in tutte le storie del cinema come primo piano drammatico; il film può essere considerato come l’antesignano dei film western. Porter in “The ex convict” accentua il contrasto sociale e si punta molto nel descrivere la dolorosa realtà umana. Viene descritta la storia di un ex galeotto che cerca di riscattarsi socialmente dopo aver compiuto una buona azione. Uomo era diventato un ladro per necessità, per sopravvivere alla fame. Indirettamente il film diventa una sorta di predica e di ramanzina sociale Contro quelle classi sociali ricche che non si interessano minimamente del disagio sociale. In “The White Caps” (Berretti bianchi), Porter affronta il dramma dell’alcolismo. Altro regista fondatore del cinema americano fu Stuart Blackton, che fu il regista più importante della Vitagraph. Fu uno sperimentatore, a lui si devono i primi film di animazione che è alla base della tecnica dello scatto singolo, che può portare alla animazione di oggetti inanimati, far muovere personaggi disegnati, e creare trucchi cinematografici. Con “HauTed hotel” (L’albergo dei fantasmi) 1907, Blackstone ebbe grande successo sia negli Stati Uniti che in Europa; con lui nasce il cinema di animazione. Fra 1908/10 i gusti dello spettatore americano iniziano a cambiare. Siamo gli anni dieci del 1900 in America c’è la rivoluzione messicana in Italia nasce l’Alfa Romeo, il cinema delle attrazioni declina, la modernità avanza, la figura quella del narratore, cioè quello che praticamente durante la proiezione del film riesce a colorire e a spiegare la storia del film le pellicole scompare. Ora i film sono capaci di raccontarsi da soli il cambiamento non è sinonimo di peggioramento cinema delle attrazioni svanisce ma nasce il cinema narrativo in centro da cui partirà tutto quello che conosciamo oggi. Grazie anche ai primissimi film realizzati da Blackstone, di genere comico-grottesco, Su quale successivamente si specializzerà Mack Sennett, appartenente alla Biograph. Altro regista importante di questa casa cinematografica Sara Griffith, specializzato nei film drammatici e storici. Nel cinema americano si inizia a dare molta importanza agli attori, siamo all’inizio del divismo, fra i più importanti furono Florence Turner, Arthur Johnson e Mary Pickford. Alla fine del 1910 inizia a nascere Hollywood. I registi iniziano ad essere più esigenti, molte saranno le registrazioni dei film fatte in esterni. Ad Hollywood, sobborgo di Los Angeles, si raduneranno molti registi e operatori indipendenti virgola che cercavano di sfuggire alla aspra lotta di Edison virgola proseguita da Jeremia Kennedy, della Edison-Biograph. Hollywood è molto vicina alla frontiera messicana, e lì i registi potevano sfuggire facilmente alla legge, causa le ripetute infrazioni al copyright delle nuove tecnologie cinematografiche. Nel 1915 Da questo momento inizieranno tutta una serie di cambiamenti e rappresentati dalla figura di Thomas Harper se fino ad allora la sceneggiatura riprese montaggio erano frequentemente affidati alla stessa persona penso comincia a separare queste fasi di lavorazione attribuendo a ciascuna a una o più professionisti prima di allora era un regista direttore della fotografia che avevano il controllo totale sulla produzione del film adesso invece si affida questa responsabilità al produttore il fulcro dell’Industria cinematografica.
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