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Il cinema comico americano negli anni 20-30 (Annamaria Niccoli)

  • Immagine del redattore: Annamaria Niccoli
    Annamaria Niccoli
  • 4 lug 2018
  • Tempo di lettura: 1 min

Il cinema comico americano negli anni 20-30   (Annamaria Niccoli)

Gli anni 20 per gli Stati Uniti è il momento di grande boom economico che  porta a rafforzare tutti i settori di lavoro, compresa la nascente industria del cinematografica. I capitali investiti nel cinema si moltiplicarono per 10 volte, le esportazioni raddoppiarono e il pubblico aumentò in modo esponenziale con l’aumento dell’apertura di nuove sale di proiezione. Per il bene comune, le 5 più grandi case di produzione cinematografica di Hollywood, decisero di ridurre al minimo la concorrenza. Se vige alla Mecca del cinema una sorta di pace, le produzioni saranno costrette a specializzarsi nei generi di film; anche la durata delle pellicole cambierà, si passa dai corto metraggi a lungometraggi. conseguentemente le trame dei film divennero  più complesse e articolate. Attore più importante che aprì questo nuovo modo di creare un film è Charlie Chaplin, la migliore scoperta di attore e regista effettuata da Mack Sennet. “Fatty” Arbuckle e Buster Keaton sono tra i primi. I due attori iniziare a lavorare in coppia. E’ la loro diversità che li fece diventare famosi, non solo per il loro modo diverso di agire sul set, ma anche di corporatura. Arbuckle era un uomo baffuto e comico, Keaton invece era l’opposto, un omino molto serio. Keaton diventerà un regista delle proprie pellicole. Lavorerà molto sulle illusioni e gli opposti, come: realtà e fantasia. A volte le azioni che deve compiere basta dalle più semplici diventano le più complicate o imprevedibili. Inizialmente nei suoi primi film l’attore a grande libertà di muoversi e creare, negli ultimi anni il volere delle case cinematografiche diventa sempre più forte, cosi che la qualità ne risente virgola ed in particolar modo la creatività scende di qualità. Fu lo stesso Keaton a dire anni dopo che fu un suo grande errore essere entrato a far parte della casa cinematografica MGM. A dare il colpo finale sulla carriera artistica dell’attore sarà l’avvento del sonoro, come lo fu per tanti altri attori del cinema muto. Inizialmente cercherà di adattarsi al nuovo cinema, che per lui è molto distante dal suo modo di lavorare, tanto che nel 1932 verrà licenziato dalla MGM. Altro attore comico lanciato da Max Sennet fu Henry Landon. Un attore dal fisico minuto e dal volto di un fanciullo. Landon lavorerà anche con Frank Capra, ma il sodalizio durerà poco. L’attore inseguito nel 1927 tenterà di lavorare da solo alla regia, Ma i suoi film non avranno il successo sperato. Anche questo attore finirà la sua carriera con la band del sonoro nel cinema. Il più grande competitore di Sennet, Nello scoprire nuovi talenti, fu Al Roach; da lui verrà scoperto Harold Lloyd. Il giovane attore nemmeno 1917 creerà il personaggio Harold, un giovane dalla faccia pulita, che lo contraddistingue un paio di occhiali Tondi e non ha alcun costume. Il film che ebbe notevole successo di Lloyd full preferisco l’ascensore del 1923. E nello stesso anno che l’attore fonda la sua casa di produzione cinematografica, la Harold Lloyd film Corporation. Viva lo sport fu un film da lui prodotto che ebbe grande successo. Anche per lui l’avvento del sonoro sarà fatale. Altro attore scoperto da Mack Sennet fu Charlie Chaplin, ed è l’unico che riuscì a sopravvivere artisticamente all’avvento del sonoro. Dal 1914 al 1919 Chaplin lavorò per diverse case cinematografiche,  per poi fondarne una sua indipendente, insieme a Mary Picford, Duglas Farbainks, D. W. Griffit. L’attore inglese così potrà scrivere, dirigere, montare e comporre le colonne sonore dei suoi film. L’elemento principale del suo film è l’attore che rimane sempre al centro di tutta la sceneggiatura, come il personaggio di Chaplin  “Charlot”. L’attore e regista, che inizialmente registrava 3 o 4 film a settimana, della lunghezza massima di 2 bobine mentre era sotto contratto della Keystone di Sennet, ora che lavora da indipendente per la United Artist può iniziare a creare i suoi film della durata da 35 minuti per poi creare anche dei lungometraggi. Il suo primo lungometraggio fu “Il Monello” (1921) “un film con un sorriso e forse una lacrima”; fu un grande successo. Altro film di pari importanza è “La febbre dell’oro” (1925), il regista mostra in questa opera quanto il confine tra il dramma e la comicità è molto sottile.  “Luci della città”  sarà il primo film sonoro di Chaplin. Solo nel 1936 in “Tempi moderni” si udirà per la prima volta la voce di Charlot, ovvero nella scena finale del film. Chaplin abbandona per sempre il personaggio Charlot, perché questo personaggio è nato con il cinema muto e Chaplin decide di non farlo più vivere in pellicola, perchè non sa quale voce dargli e cosa fargli dire. Altro film noto di grande impegno sociale e politico, completamente sonoro è “Il Grande Dittatore.” Nella pellicola  l’interprete principale è Chaplin, che interpreta due personaggi:  il barbiere ebreo e Adenoid Hynkel, parodia di Adolf Hitler. Siamo agli inizi degli anni 40 Tante cose sono profondamente cambiate dagli inizi degli anni 20. Nel 1947 esce il film “Monsieur Verdoux“, che è un ritratto impietoso è cattivo dell’umanità che ha smarrito i valori della vita.  Così che Chaplin annulla ogni minima speranza che Charlot possa ritornare, perché quello omino era buono e gentile!

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