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“La musica del silenzio” (Michael Radford-Andrea Bocelli) 2017

  • Immagine del redattore: Annamaria Niccoli
    Annamaria Niccoli
  • 7 gen 2018
  • Tempo di lettura: 3 min

“La musica del silenzio” di  Michael Radford-Andrea Bocelli -2017  (di Annamaria Niccoli)

Il film “La musica del silenzio” del 2017, è tratto dall’omonimo romanzo scritto da Andrea Bocelli. La vita del tenore è raccontata dalla sua infanzia fino al suo primo grande successo, il Festival di Sanremo. Bocelli, nel film è interpretato da Toby Sebastian, che nel racconto prende il nome di Amos Bardi. Nella realtà il nome Amos verrà dato al primo figlio dal tenore. Sì da un bambino Amos Bardi manifesta di avere un dono particolare, sua voce. Purtroppo Barbie sin da bambino manifesta di soffrire di una grave patologia agli occhi che ben presto lo porterà alla cecità nonostante decina di interventi chirurgici. Ben presto dovrà lasciare la scuola normale per iscriversi alle scuole speciali, dove imparerà anche il Braille. Ciononostante Amos non lascerà mai di studiare il canto. Grazie alla sua tenacia, all’aiuto della famiglia, e degli amici riuscirà a raggiungere il successo. Sara Zucchero Fornaciari a chiamarlo per interpretare il “Miserere”, che inizialmente fu cantato da Pavarotti, poi in turnè Bocelli venne chiamato da Zucchero per sostituire il Maestro. Tale brano avrà un successo mondiale, e farà conoscere Amos Bardi in tutto il mondo, come grande tenore emergente negli ultimi anni. Per il regista del film è Michael Radford non è facile realizzare un film biopic su un artista in vita ed operante. Fortunatamente il regista ed il tenore immediatamente sono andati d’accordo, Così da avere il tenore collaboratore alla sceneggiatura e come presenza per brevi attimi e voce guida in tutto il film. Inizialmente Amos per emergere si troverà a interpretare brani pop, con una voce tenorile. Il suo primo album venderà 85 milioni di dischi in tutto il mondo e sarà il disco italiano più venduto nella storia “romanza”. Successivamente il tenore interpreterà “Con te partirò”, che conoscono anche i bambini nella culla. Certamente non sarà stato facile per il regista riassumere la vita di un grande artista in una manciata di minuti. Bravo è stato anche l’attore Toby Sebastian. Grande interpretazione e anche quella di Ennio Fantastichini nei panni dello zio, che ha trasmesso la passione per l’opera al giovane tenore. Nel Cast vi sono anche Antonio Banderas e Luisa RanieriDurante il film Il regista ha scelto di fare ascoltare i primi brani cantati da Amos quando lavorava ancora nei piano bar. C’è spazio anche per l’amore; viene raccontato quello della sua prima moglie Elena. Il film è stato girato nei pressi di Roma Pisa e Volterra, luoghi dove il tenore cresciuto e tutt’ora si reca spesso per curare l’azienda agricola portata avanti dal fratello. Il film merita di essere guardato in quanto è il primo a presentare il tenore Bocelli dalla sua infanzia ai suoi esordi. Raccontare l’intera vita, Quanti capi di Stato ha conosciuto, per quanti papi ha cantato, quanti concerti e dischi ha realizzato è molto difficile e il film durerebbe ore. Non ultimo per importanza e ricordare come gli ultimi anni di attività tenorile di Luciano Pavarotti ammirasse il giovane Bocelli, possiamo dire che nelle ultime interviste Sarà proprio Pavarotti a vedere Il suo successore in Andrea. Film degno di nota da essere visto più volte, magari da essere proiettato più volte anche sulle reti televisive Rai.

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